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denny62.
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Caro Dio, cosa sarei senza di Te?, che vita sarebbe la mia senza il tuo Amore?.Ho conosciuto il baratro più buio, sia materiale che morale, ho sofferto, ho pianto, ti ho rinnegato ma ti ho amato e proprio per questo ti ho ritrovato.
La mia vita, la mia anima, sarebbe vuota senza di Te, tutto quello che accade nel bene e nel male non avrebbe senso senza Te. Mi hai osservato, mi hai guidato, mi hai dato mille possibilità e mi hai insegnato a dare sempre una seconda opportunità a tutti anche a quelli che mi hanno fatto tanto male, mi hai insegnato a non portare rancore, a non conoscere la gelosia, ad amare sempre, a combattere se è necessario sempre per il bene, per raggiungere la tua Luce, che mi avvolge sempre di più.
Tutti i giorni mi invii segnali, tutti i giorni mi sproni ad andare avanti, tutti i giorni mi proteggi e mi ami.
Caro Dio non mi abbanodonare mai, non lasciarmi mai sola, guida sempre i miei pensieri, xchè se ciò accadesse la morte non sarebbe niente in confronto al vuoto che lasceresti dentro di me. So che per qualcuno questo ultimo discorso forse non è molto giusto e chiedo scusa, ma la mia fede è questa, ogni giorno che passa mi rendo conto che amo sempre di più questo "uomo" invisibile ma molto più presente dei terreni.
Caro Dio prendimi sempre per mano insieme ad altri e accompagnaci in un viaggio che porta alla speranza, alla pace all'amore.
Grazie di esistere!
un abbraccio denny
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Ely53.
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Riprendo in mano un vecchio post perché mi dà la possibilità di riallacciare un discorso su che cosa pensiamo noi di Dio. Ma chi è? che cosa è?
Quante volte ci facciamo questa domanda? e quante volte tentiamo di risponderci e siamo costretti a fermarci.
E' così difficile dare risposte certe tanto è immenso e irraggiungibile il concetto di Dio per noi umani che abbiamo un cervello limitato.
Una volta la nostra Guida ci ha detto "per quanto vi affanniate non potrete mai, finché siete qui sulla terra, comprendere Dio. E ricordate che neppure per noi, che siamo dall'Altra Parte, è comprensibile del tutto...".
Ieri sera è venuto un giovane a casa nostra e ci ha raccontato della sua esperienza di premorte (Near Death Experience).
Quando si trovò in quello stato ricorda di avere percepito un benessere assoluto indescrivibile e di avere "intuito" che cosa è Dio..
Ci ha detto che Dio non è diviso da noi, non è Di Là e noi di qua, non è tanto meno un signore con la barba bianca come ci fanno vedere antichi dipinti...
Dio è il TUTTO nel Tutto, Dio è il palpito di ogni istante, di ogni creatura, di ogni cosa che esiste quindi è anche l'essenza dell'universo che noi pensiamo infinito.
Dio è linfa vitale che aleggia intorno e dentro di noi...
Nel Vangelo aprocrifo di Tommaso, infatti, Dio dice "alza un sasso e mi troverai... spezza un ramo e lì io sono...". Ben lungi da ciò che la chiesa (e le chiese) ci dicono.
Quindi, non importa cercarlo di qua o di là, in chiese di pietra o fra le scartoffie di antichi libri ammuffiti o nei dogmi, Dio è Vita, è Luce, è Verità alla portata di chi lo vuole afferrare.
E Lui/Lei si fa afferrare... se veramente lo vogliamo. Perché Dio è nostro Padre, sì, ma anche nostra Madre.. -
erbaverde54.
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[QUOTE=Ely53,31/3/2012, 11:10 ?t=33894748&st=0#entry495335660]
Riprendo in mano un vecchio post perché mi dà la possibilità di riallacciare un discorso su che cosa pensiamo noi di Dio. Ma chi è? che cosa è?
Quante volte ci facciamo questa domanda? e quante volte tentiamo di risponderci e siamo costretti a fermarci.
Devo dire che quando mi soffermo su questa"presenza", provo una certa apprensione...il cosiddetto "timor di Dio", che peraltro non riesce ad impedirmi di fare errori e di comportarmi sempre al meglio..Penso che il concetto di Giustizia Divina contenga anche la punizione, e non posso non pensare che nei Vangeli molte parabole ed insegnamenti si concludano con pene eterne per i cattivi. Ma poi chi è così perfido da meritarsi un'eternità di sofferenza?!?
Su di me prevale il concetto di Dio giusto, rispetto al Dio misericordioso. Anche al di fuori di ciò che il vaticano ci ha sempre dichiarato.
Ho passato nella mia vita, periodi di ateismo a periodi di ricerca; adesso sono in quest'ultima fase, ma mi rendo conto che il mio cercare attraverso la ragione - non ho una gran fede che mi sostenga - non mi fa avanzare più di tanto.. -
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Non demordere Erbaverde, continua nella tua ricerca. Vedrai che alla fine qualcosa di veramente bello la troverai.
I momenti bui, di scoraggiamento, ci sono nella vita e ci saranno sempre. Dobbiamo continuare a lottare e perseverare perché prima o poi le nostre fatiche verranno ripagate.
Mio padre (a detta sua) siè sempre dichiarato ateo. Quando si è ammalato gravemente e ogni tanto, in ospedale, passava un sacerdote a benedire. Lui non lo ha mai mandato via, anzi, all'ultimo ha accettato anche la comunione. Cosa veramente straordinaria considerato che si era sempre ostinato nella sua posizione di "mangiapreti".
Non fu lui a dirmi della comunione ma il sacerdote. Ne rimasi davvero colpita. Che cosa eveva determinato un tale cambiamento? mio padre è rimasto lucido fino alla fine per cui sapeva benissimo quello che faceva.
Secondo me, in lui, si era mosso qualcosa..
Lettera a Dio |
