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Ely53.
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Altro argomento alquanto scabroso ma molto interessante.
Credete agli Extraterrestri? Credete che quegli oggetti che alle volte appaiono nel cielo possano esseri astronavi aliene?
Tempo fa in TV ho visto una intervista al sig. Maurizio Cavallo che sostiene di essere stato addirittura rapito dagli Alieni e poi ricondotto sulla Terra. Da allora continua i suoi contatti con Esseri alieni e ha scritto anche molti libri.
Vi segnalo anche il suo sito che è
http://www.centroclarion.it/
Sullo stesso vi sono anche molte immagini e fotografie inerenti alle "apparizioni".
In effetti, ieri, stavo parlando con un medico e facevamo una considerazione. Pensiamo alle scoperte favolose che si sono realizzate nell'ultimo secolo rispetto a tutti gli altri secoli precedenti...
E' come se, a un certo punto, nell'Umanità si fosse accesa una illuminazione improvvisa.
Chissà...
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Ely53.
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Denny, perché non racconti quello che ti accadde quando eri fidanzata con Beppe? Vi prendeste una bella paura... vero?
Comunque fai tu...
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denny62.
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paura????????? è dire poco. e successo tanti anni fa, eravamo moltooo giovani il periodo era quello del famoso mostro di Firenze, ma eravamo incoscienti e non eravamo di quella zona quindi andammo in una strada sterra che porta al mare chiamata bigattiera come facevano del resto quasi tutte le coppie. Era estate c'era un cielo bellissimo una luna splendente e mille stelle, a un certo punto la mia attenzione viene catturata da una di queste (così credevo) e dico. "Beppe guarda quella stella sembra + grande e + luminosa delle altre" nel mentre che lui guarda la stella fà un balzo a destra poi a sinistra poi su poi giù e poi ricomincia i suoi "saltelli" Beppe dice:" sai non credo che sia una stella, un aereo?(nel frattempo quella continuava a muoversi e si avvicinava) no nemmeno un aereo è troppo strana." incomincio ad avere paura e anche lui quindi gli dico anzi gli urlo, perchè si era avvicinata ancora di + "andiamo viaaa" impaurito mette in moto e partiamo a 400 all'ora anche se per la nostra renault 5 era impossibile. Mentre scappiamo alla mia destra si avvicina questo fascio luminosissimo, non si sente un rumore, alto da terra circa 1 metro e distante dal mio finestrino(ovviamente chiuso)30/40cm. Corriamo talmente forte che picchiamo anche la testa perchè c'era un dosso con delle vecchie verghe, un tempo di lì passava un trenino, pur avendo paura cerco di osservare meglio l'oggetto, all'interno di questa luce abbagliante riesco a vedere una sagoma strana (molto simile a quelle che si vedono nei film) Beppe riesce a immettersi nella strada principale con il rischio di causare un incidente perchè non guarda nemmeno se arrivano macchine, ci sono tante piante su questa strada ed io penso " picchieranno da qualche parte" invece l'oggetto all'improvviso si alza super velocemente e supera tutte le cime degli alberi dirigendosi verso dei monti e all'improvviso come è arrivato sparisce nel nulla.
La sera dopo in un piccolo paese (sopra quei monti) vengono avvistati gli UFO è sembrerebbe che non sia la prima volta.
Io non so se erano extraterrestri o altro però vi posso garantire che abbiamo avuto tanta ma tanta paura.
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Ely53.
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A proposito di Alieni...
Alcune sere fa un certo sig. Bibo ha tenuto una conferenza a Livorno alla quale, per diversi motivi, non ho potuto partecipare. Tuttavia, essendo amico di una mia buona conoscente, mi è stato assicurato che presto potrò conoscerlo di persona.
Ho trovato su Internet il reportage di una precedente conferenza tenuta a Terni che intanto trascrivo qui sotto.
E' molto interessante...
<<<<<Rapito dagli alieni,oggi è il loro messaggero
La sala "Blu" di Palazzo Gazzoli, sabato scorso, era piena. La conferenza ha calamitato l'attenzione di circa 250 persone, alcune venute addirittura dal nord Italia per ascoltare una testimoninza diretta dell'incontro con gli extraterrestri.
"Era la notte del 22 luglio del 1991-ha raccontato Bibo Cozzolino-stavo pescando con due amici a largo della costa sud orientale della Sardegna, quando, all'improvviso, qualcosa di enorme è "apparso" proprio sopra la nostra barca". Bibo si riferisce ad un disco volante grande quanto lo stadio di San Siro a Milano, in grado di compiere spostamenti ad una velocità inimmaginabile. "Ho visto-continua il suo racconto-un fascio di luce proiettarsi verso di me e, senza rendermene conto, mi sono ritrovato all'interno dell'astronave. Ricordo un ambiente d'acciaio, molto luminoso, dove galleggiavo nell'aria come un palloncino, ...ad un tratto, ho avvertito la presenza di qualcuno: erano due esseri dalle sembianze umane, alti circa un metro e venti,lineamenti delicati, biondissimi, occhi di un azzurro indescrivibile, vestiti di una tuta grigia fatta di un metriale tipo velluto". Dopo il primo momento di terrore, Bibo sarebbe stato rassicurato telepaticamente da questi alieni che gli avrebbero praticato un "lavaggio dell'anima". Da individuo consumista, attratto dal denaro, invischiato in dinamiche egocentriche, oggi, egli si sente un uomo spirituale, amorevole, caritatevole. Non soltanto, gli extraterrestri gli avrebbero impiantato del "materiale intelligente" nel corpo per potergli trasmettere informazioni e conoscenze di ogni tipo. "Io non so niente-ci tiene a precisare Cozzolino-sono solo un messaggero, un antenna che capta e trasmette i loro messaggi, i segreti delle loro avanzate tecnologie. Vengono da Sirio e sono viaggiatori dell'universo. Quelli con cui sono in contatto sono tre: Marcus, Vckack e Ciyksia. Vivono in altre dimensioni spazio-temporali, infatti, hanno rispettivamente 103.000, 64.000 e 26.000 anni. Quando, tutt'ora giungono nella mia stanza escono da una piccola sfera di luce". "Perchè-gli domando nell'intervista fatta nella mattina di sabato-pensi abbiano scelto proprio te?". "Non so spiegarmelo-ha risposto-l'ho chiesto anche a loro e mi sono sentito dire che le persone sono state già individuate tutte". "Ma-ho domandato ancora-ti hanno parlato di Dio?". "Voi siete figli di un pensiero pensante-riporta Bibo-che materializzando i propri pensieri ha creato pensieri che pensano. Capirete solo quando penserete il pensiero che vi ha pensato".
Alla conferenza,ultimato nei dettagli il racconto della propria incredibile esperienza, Bibo ha accennato ad alcuni concetti di fisica quadrimensionale lasciando l'approfondimento del discorso ad un ricercatore, Giorgio Grati, che da anni si occupa di progettazione di nuovi modelli urbanistici ed economici; anch'egli sotto ispirazione di informazioni aliene. Grati ha cercato di spiegare come i fondamenti della fisica quadrimensionale possano trovare applicazione in molti campi scientifici, illustrando alcuni esperimenti condotti.
Il pubblico in sala è rimasto in silenzio, cercando di comprendere i non facili concetti, difficili soprattutto per chi non addetto ai lavori. "Ho capito poco ma credo nella loro buona fede" ha confessato la dott.ssa Chiara Sconocchia, medico fisiatra, esperta in agopuntura."Ormai lo sanno tutti che non siamo i soli nell'universo-ha esordito categoricamente Massimo Mancini, studente di filosofia a Roma-i discorsi di Bibo Cozzolino coincidono perfettamente con quanto scritto sui Veda, i sacri testi indiani. Tutto torna".
I presenti sono stati anche coinvolti in una insolita forma di comunicazione, di trasmissione energetica: sono stati invitati da Bibo Cozzolino ad alzare il braccio destro e ad "ascoltare" le sensazioni che ogni suo movimento rotatorio della mano provocava. In molti hanno riferito di aver avvertito calore e formicolio.
Al termine della serata, dopo i saluti, si è formato un capannello di gente intorno ai due relatori: chi formulava richieste, chi voleva solo stringere la mano di Bibo Cozzolino, chi chiedeva il modo di mettersi in contatto con lui.
Tratto dal sito:
http://www.terniweb.it/cgi-local/speciali/...840,82830,>>>>>
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Ely53.
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Premetto che non credo all'assoluta veridicità del Vecchio Testamento tuttavia alcuni libri profetici mi hanno sempre fatto riflettere.
Per esempio la visione di Ezechiele quando dice "un balenare di elettro incandescente". Che cosa intendeva?
E quando dice "... Dovunque lo spirito le avesse spinte, le ruote andavano e ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell`essere vivente era nelle ruote"
Il libro risale presumibilmente al sesto secolo prima di Cristo...
Ne propongo la lettura.
Io guardavo ed ecco un uragano avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno, e in mezzo si scorgeva come un balenare di elettro incandescente. Al centro apparve la figura di quattro esseri animati, dei quali questo era l`aspetto: avevano sembianza umana e avevano ciascuno quattro facce e quattro ali. Le loro gambe erano diritte e gli zoccoli dei loro piedi erano come gli zoccoli dei piedi d`un vitello, splendenti come lucido bronzo. Sotto le ali, ai quattro lati, avevano mani d`uomo; tutti e quattro avevano le medesime sembianze e le proprie ali, e queste ali erano unite l`una all`altra. Mentre avanzavano, non si volgevano indietro, ma ciascuno andava diritto avanti a sé. Quanto alle loro fattezze, ognuno dei quattro aveva fattezze d`uomo; poi fattezze di leone a destra, fattezze di toro a sinistra e, ognuno dei quattro, fattezze d`aquila. Le loro ali erano spiegate verso l`alto; ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il corpo. Ciascuno si muoveva davanti a sé; andavano là dove lo spirito li dirigeva e, muovendosi, non si voltavano indietro. Tra quegli esseri si vedevano come carboni ardenti simili a torce che si muovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavano bagliori. Gli esseri andavano e venivano come un baleno. Io guardavo quegli esseri ed ecco sul terreno una ruota al loro fianco, di tutti e quattro. Le ruote avevano l`aspetto e la struttura come di topazio e tutt`e quattro la medesima forma, il loro aspetto e la loro struttura era come di ruota in mezzo a un`altra ruota. Potevano muoversi in quattro direzioni, senza aver bisogno di voltare nel muoversi. La loro circonferenza era assai grande e i cerchi di tutt`e quattro erano pieni di occhi tutt`intorno. Quando quegli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e, quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano. Dovunque lo spirito le avesse spinte, le ruote andavano e ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell`essere vivente era nelle ruote. Quando essi si muovevano, esse si muovevano; quando essi si fermavano, esse si fermavano e, quando essi si alzavano da terra, anche le ruote ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell`essere vivente era nelle ruote. 22 Al di sopra delle teste degli esseri viventi vi era una specie di firmamento, simile ad un cristallo splendente, disteso sopra le loro teste, e sotto il firmamento vi erano le loro ali distese, l`una di contro all`altra; ciascuno ne aveva due che gli coprivano il corpo. Quando essi si muovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell`Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto d`un accampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano le ali. Ci fu un rumore al di sopra del firmamento che era sulle loro teste. Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una pietra di zaffiro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dalle sembianze umane. Da ciò che sembrava essere dai fianchi in su, mi apparve splendido come l`elettro e da ciò che sembrava dai fianchi in giù, mi apparve come di fuoco. Era circondato da uno splendore il cui aspetto era simile a quello dell`arcobaleno nelle nubi in un giorno di pioggia. Tale mi apparve l`aspetto della gloria del Signore. Quando la vidi, caddi con la faccia a terra e udii la voce di uno che parlava.
Ma come se non bastasse si legge nel secondo libro dei Re al cap. 2 il rapimento di Elia da un misterioso carro di fuoco:
"...Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo. 12 Eliseo guardava e gridava: "Padre mio, padre mio, cocchio d`Israele e suo cocchiere"...
Edited by Ely53 - 6/3/2009, 08:20. -
Ely53.
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Ma adesso mi nasce spontanea una domanda.... e se non si trattasse di Alieni intesi come esseri materiali provenienti da altri sistemi solari ma di qualcosa di diverso?
Voglio dire esseri che si sono anche fatti toccare oltre che vedere?
Ve la sentite di escludere tale possibilità?. -
denny62.
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Non capisco xchè vengono chiamati alieni. Questo termine non mi piace proprio, è brutto fa paura e incuote timore, 
mi fa venire in mente il film Alien. Non potreste trovargli un nome un pò + simpatico?? Forse piacerebbe di più anche a loro chissà...
Sono forme di vita molto intelligenti, se finora si sono resi quasi invisibili è xchè sicuramente sono più avanti di noi tecnologicamente, troviamogli un nome più adeguato...
un saluto denny. -
Ely53.
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Cara Denny,
siamo in un'epoca di "diversità" per cui anche gli handicappati si chiamano diversamente abili... si potrebbero quindi chiamare "diversamente terrestri"??
Comunque desidero riproporre la tua storia personale in fatto di contatto del 3° tipo:CITAZIONE (denny62 @ 26/7/2008, 23:56)paura????????? è dire poco. e successo tanti anni fa, eravamo moltooo giovani il periodo era quello del famoso mostro di Firenze, ma eravamo incoscienti e non eravamo di quella zona quindi andammo in una strada sterra che porta al mare chiamata bigattiera come facevano del resto quasi tutte le coppie. Era estate c'era un cielo bellissimo una luna splendente e mille stelle, a un certo punto la mia attenzione viene catturata da una di queste (così credevo) e dico. "Beppe guarda quella stella sembra + grande e + luminosa delle altre" nel mentre che lui guarda la stella fà un balzo a destra poi a sinistra poi su poi giù e poi ricomincia i suoi "saltelli" Beppe dice:" sai non credo che sia una stella, un aereo?(nel frattempo quella continuava a muoversi e si avvicinava) no nemmeno un aereo è troppo strana." incomincio ad avere paura e anche lui quindi gli dico anzi gli urlo, perchè si era avvicinata ancora di + "andiamo viaaa" impaurito mette in moto e partiamo a 400 all'ora anche se per la nostra renault 5 era impossibile. Mentre scappiamo alla mia destra si avvicina questo fascio luminosissimo, non si sente un rumore, alto da terra circa 1 metro e distante dal mio finestrino(ovviamente chiuso)30/40cm. Corriamo talmente forte che picchiamo anche la testa perchè c'era un dosso con delle vecchie verghe, un tempo di lì passava un trenino, pur avendo paura cerco di osservare meglio l'oggetto, all'interno di questa luce abbagliante riesco a vedere una sagoma strana (molto simile a quelle che si vedono nei film) Beppe riesce a immettersi nella strada principale con il rischio di causare un incidente perchè non guarda nemmeno se arrivano macchine, ci sono tante piante su questa strada ed io penso " picchieranno da qualche parte" invece l'oggetto all'improvviso si alza super velocemente e supera tutte le cime degli alberi dirigendosi verso dei monti e all'improvviso come è arrivato sparisce nel nulla.
La sera dopo in un piccolo paese (sopra quei monti) vengono avvistati gli UFO è sembrerebbe che non sia la prima volta.
Io non so se erano extraterrestri o altro però vi posso garantire che abbiamo avuto tanta ma tanta paura.
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