I bambini indaco

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ely53
     
    .

    User deleted


    La giornalista e scrittrice Paola Giovetti, nota al pubblico soprattutto per avere scritto su argomenti legati all'Aldilà e alle varie fenomenologie parapsicologiche, si è occupata ampiamente di un fenomeno che sta accadendo soprattutto al passaggio del millennio, cioè la nascita di bambini dai particolari doni naturali che lei definisce "indaco".
    Ha scritto anche un libro intitolato proprio: "I bambini indaco".
    Come ben sapete l'indaco è un colore e più precisamente quello che nell'arcobaleno precede il violetto. Tale colore ha un suo significato.
    La Giovetti sostiene che questi bambini siano in grado di percepire naturalmente una realtà circostante più ampia di un comune mortale. E' come se avessero sviluppata anche un'altra vista.
    Lancio quindi una proposta di dialogo su questo argomento.
    Chissà se voi ne conoscete di questi bambini...
    Io ne conosco certamente uno ma devo chiedere alla mamma se ne vuole parlare...
     
    Top
    .
  2. denny62
     
    .

    User deleted


    una mamma cerca sempre di proteggere il propro figlio, comunque non mancherò di scrivere qualcosa, per ora posso dirvi che A. vede mio zio e spesso balla con lui (era un grande ballerino) e gli parla tanto e spesso ridono...
     
    Top
    .
  3. denny62
     
    .

    User deleted


    Mio figlio è nato dopo 2 anni che mio zio è morto, lui abitava con noi, era fratello di mia madre scapolo, quindi in casa è rimasto sicuramente qualcosa di lui, anzi lui spesso è proprio qui con noi infatti a volte ne vedo l'ombra oppure sento il suo dopobarba preferito. I bambini indaco sembrerebbe che siano incominciati a nascere dal 1999 in poi, all'inizio erano pochissimi, A. è nato il 12 gennaio del 2001. All'età di due anni, ha incominciato ad avere un atteggiamento "strano", alcuni disegni particolari, parole troppo complicate per un bambino piccolo, ora siamo arrivati che ha 7 anni, ovviamente non mi stupisco +, la + recente? 2 mesi fà all'improvviso dice " mamma di a papà di pregare tanto" io: xchè? lui:
    mamma digli di pregare.
    Naturalmente comunico il tutto a mio marito, vuoi sapere cosa è successo la mattina dopo?
    Mio suocero, mentre percorreva in macchina una strada ad un certo punto ha sbandato (non abbiamo capito ancora xchè) è uscito fuori strada ha rotto uno steccato ed è finito dentro un fosso, chi ha visto l'accaduto ha detto: pensavamo che affogasse ma stranamente la macchina a un certo punto si è fermata e non si è inclinata...lui è riuscito ad aprire la portiera ed ha risalito la sponda, impaurito ma senza neanche un graffio.
    Che dire???
    Potrei parlare per ore di quello che ha detto o visto A.
    ma per il momento credo che sia sufficiente.
    Dimenticavo A. vede anche altre persone, sia in casa che fuori.
    Ciao a presto.

    Edited by denny62 - 4/10/2010, 23:31
     
    Top
    .
  4. denny62
     
    .

    User deleted


    Sembra che in questi giorni alcuni bambini hanno una sensibilità maggiore, Andrea ieri sera prima di cena ha avuto una visione (dice lui) stavamo giocando un pò sul suo letto prima di cenare e dopo vari salti e gridolini ci siamo sdraiati uno accanto all'altro. Dopo 5 minuti mi dice:
    "mamma ho visto un alieno"
    gli chiedo quando?
    ora
    come ora?
    sì ho avuto una visione sono sicuro era un alieno
    ma in che modo lo hai visto? lo hai immaginato?
    non so spiegarlo, è stata la mia mente
    me lo decrivi?
    era alto anzi altissimo, magro, viso lungo, occhi neri e grandi, bocca grande in giù
    come in giù?
    si scendeva verso il mento, braccia lunghe e mani grasse, in cima alle dita aveva come la punta rotonda e cicciona ed era tutto verde
    ti ha parlato?
    no mi guardava e basta
    hai avuto paura?
    no mamma, però è una cosa strana

    Questo è quello che mi ha detto, cosa significherà? sono sicura che non sia stata immaginazione perchè lui sa benissimo distinguere, vorrei però capire...mah mi aiutate??

    un abbraccio denny
     
    Top
    .
  5. Ely53
     
    .

    User deleted


    Inserisco qui una testimonianza molto interessante e anche - per certi aspetti - divertente...
    Forse non entra molto con il discorso sui bambini indaco ma riguarda comunque dei bambini fuori dal comune.
    Il protagonista principale è un bambino... o meglio... dovremmo dire "era"... ma in ciò che ha fatto ha dimostrato di essere più che vivo! Inoltre, la co-protagonista è anche una bambina (questa volta terrena) che ha avuto un rapporto con "Lui" molto particolare... che vi racconto.

    <il bambino Paolino>


    Molti anni fa, durante un Convegno improntato sulla ricerca e lo studio sull'Aldilà, una signora portò la sua personale testimonianza.
    Raccontò che cosa le era capitato.
    Dopo poco tempo dal suo matrimonio si accorse di aspettare un bambino ma in quel periodo, per diverse ragioni, non potevano permetterselo.
    Pertanto decisero di comune accordo di interrompere la gravidanza.
    Dopo qualche anno, quando finalmente le condizioni migliorarono, i due sposi decisero di metter su un figlio e dopo poco tempo nacque una bambina. La piccola cresceva senza particolari problemi e amava molto disegnare e scarabocchiare come normalmente fanno tutti i bambini. Tuttavia, casualmente, la signora si accorse che, fra gli scarabocchi, c'era anche qualche piccola parola... ma come poteva accadere ciò se la bambina ancora non sapeva scrivere?
    Allora la mamma iniziò a controllare meglio i fogli che la bambina usava per scarabocchiare e disegnare e iniziò a "leggere" delle vere e proprie frasi.
    Un giorno, addirittura, lesse "Messaggio del piccolo Paolino per la sua mamma" e poi ancora "Io sono il piccolo Paolino, un bambino mai nato"...
    Immaginiamoci che cosa provò la signora in quel momento!
    Da allora comprese che non solo il suo piccolo bambino non-nato era vivo in un'Altra Dimensione ma era rimasto "vicino" alla sorellina come tenero angioletto custode...
    Da allora la signora ha continuato a ricevere messaggi dal piccolo Paolino, sia per sé che per aiutare altre persone, tramite la sua bambina. Ha iniziato a frequentare Convegni portando la sua testimonianza e rendendo omaggio a quel bambino non-nato che ha voluto rendersi vivo e presente con lei e in famiglia.
    Ci sono delle ragioni che alle volte ci sfuggono ma che sussistono al di là del nostro comune raziocinio.
    image
     
    Top
    .
  6. erbaverde
     
    .

    User deleted



    Molto bello, anche perché in questa testimonianza si avverte senso di gioia e di speranza..se pensiamo anche come è considerata l'interruzione volontaria di gravidanza nella chiesa ma anche fuori..e che forte senso di colpa e aspettativa di punizione divina si portano dentro le protagoniste alle quali manca anche la possibilità di parlarne apertamente e di potersi sfogare!
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    •••••

    Group
    Member
    Posts
    1,196

    Status
    Offline
    Bellissima testimonianza Ely......
    Però, Silvia, invita a riflettere sull'interruzione volontaria e spontanea di una gravidanza..... image
     
    Top
    .
  8. lucrezia62
     
    .

    User deleted


    è bellissimo sapere che ci sono bambini eccezionali che riescono ad avere un terzo occhio con il quale vedere al di là del normale
    solo i bambini con la loro innocenza potevano essere depositari di un così grande dono
    forse anke io ne ho conosciuta una ..........
    per quanto riguarda i bambini mai nati ricordo il turbamento che mi ha provocato la lettura del libro di ORIANA FALLACI "LETTERA AD UN BAMBINO MAI NATO" all'epoca ero solo una ragazzina ma il senso di smarrimento di quella mamma che raccontava un'esperienza tanto sofferta l'ho portato sempre con me pregando il SIGNORE di non mettermi mai di fronte ad una scelta così difficile
    vabbè........... non sapevo che avrei dovuto conoscere un dolore ancora più grande.........


    vi abbraccio :wub:
     
    Top
    .
  9. delia61
     
    .

    User deleted


    Sono contraria all'aborto su me stessa non lo farei mai ,ma lascio la libertà di esercitarlo a chi ha il coraggio e la forza di accettare questo atto. fare una buona scuola di prevenzione e di valori affettivi,umani ecc...è l'unica cosa migliore da fare,certo non tutte lo ascolteranno,ma quanto sarebbe bello azzerare il numero degli aborti per un nostro credo e non imposto dalla legge.....
     
    Top
    .
  10. erbaverde
     
    .

    User deleted


    Tornando ai bambini indaco....non come mamma ma come insegnante, mi accorgo che ci sono bambini particolarmente dolci e sensibili, ma io in questo faccio fatica a recepire grandi differenze tra questi ultimi anni e il passato. Purtroppo vedo in tanti di loro difficoltà e senso di smarrimento di fronte alla perdita di quelle che almeno per buona parte di noi, erano delle sicurezze, materiali ed affettive, all'interno delle famiglie.
    Non posso neanche pensare alle situazioni drammatiche e tragiche sbattute senza tanti veli, in faccia all'infanzia attuale; e non manca giorno!. Una tv che tra finzione e realtà, descrive passo passo reati e omicidi, e senza soluzione di continuità, ci fosse mai una notizia bella, un'immagine serena e gioiosa..
    Per questi bambini, spazi di giochi all'aperto, ridotti al minimo, e con questi, la possibilità di divertirsi senza pensieri e senza obbligo di prestazione sportiva, con gli a mici. Oppure, sembrano pressati da mille impegni extrascolastici, mai lasciati tranquilli alle loro occupazioni preferite, magari letture e giochi tranquilli..
    Ma come puo' fare un bambino, a tirar fuori risorse e crescita spirituale da tutto questo? Potessi, girerei la domanda a Paola Giovetti, che peraltro stimo come persona preparata su tanti argomenti e buona divulgatrice.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    •••••

    Group
    Member
    Posts
    2,934

    Status
    Offline
    Neanche io vedo particolari fenomeni, che non rientrino nella casistica normale dei bambini piu' o meno naturalmente dotati.
    Mia Nipote per esempio è un piccolo genio, ma non è la sola. Di contro ci sono delle vere Caprezucche che non sanno fare una divisione a tre cifre
    ( ma anche a due) con carta e penna. Non sanno scrivere l'italiano che lo scrivo meglio io che sono straniera



    Questa storia dei bambini " prodigio".. in verità si perde nel passato. Ve ne dico una.

    Mudlicek è nato nel 1950 e nel 1956/58 le nubi Atomiche dellla proliferazione Nucleare passarono sull'Italia, mi raccontano di titoli su La Nazione:
    " La Nube Atomica sull'Italia".

    I bambini di allora, fra i quali anche il buon Mudlicek... erano tutti convinti che sarebbero stati dei Mutanti Superintelligenti e di fatto tutti studiavano come pazzi ed erano molto ma molto bravi tutti. Tanto da ricevere elogi dalle maestre e dai Direttori di allora.

    Forse non era la Nube Atomica, ma l'impegno che ci misero tutti, spinti dalla suggestione.

    Di contro sono d'accordo con Erbaverde. Viviamo tempi difficili. L'arma piu' terribili è la TV ... e quello che propone come nuovi modelli
    di vita... vedi Veline Escort Grandi e piccoli Fratelloi con intrallazzi vari e pubblicità inverosimile per le pornostar e i pornoattori

    Non parliamo poi di Beautiful che va in onda in fascia protetta perfino dove si assiste a tresche fra padri fratelli e parenti che a turno si ripassano la Brooke come se fosse un messaggio sano.
     
    Top
    .
  12. denny62
     
    .

    User deleted


    Vorrei fare una piccola precisazione, non confondiamo i geni dagli indaco, anche se tanti studiosi mescolano le 2 cose, gli indaco sono bambini normalissimi con pregi e difetti che hanno tutti, la loro particolarità è quella di avere una sensibilità maggiore rispetto agli altri, di parlare di un vissuto che noi non conosciamo, nascono già con una spiritualità interiore superiore a quella di un adulto e da una mia piccolissima ricerca alcuni nascono da genitori che hanno molta difficoltà ad avere figli.

    Questo è quello che ho scritto in un'altro forum quando mi hanno chiesto di parlare di bambini indaco,

    "Prima di esprimere il mio pensiero vi spiego xchè Indaco, non io ma bensì Nancy Ann Tappe la prima persona che ha introdotto questo termine:

    J.T. - Nancy, lei è stata la prima a identificare e scrivere sul fenomeno degli Indaco nel suo libro, Understanding Your Life Through Color. Che cos'è un Bambino Indaco, e perché li chiamano così?

    N.A.T. - Li chiamo Indaco perché quello è il colore che "vedo".

    J.T. - Cosa significa?

    N.A.T. - Il loro colore di vita. lo guardo i colori delle persone per capire che missione sono venuti a compiere qui sul piano terrestre cosa sono venuti a imparare, qual è il loro programma educativo. Fino a un certo punto degli anni Ottanta sentivo che dovevano essere aggiunti al sistema altri due colori, perché ne avevamo fatti scomparire due. Avevamo fatto scomparire il fucsia, e avevamo reso obsoleto il magenta. Quindi ritenevo che quei due colori di vita sarebbero stati sostituiti da altri. Fui molto colpita quando trovai una persona fucsia a Palm Springs, perché quel colore era sparito all'inizio del Novecento, o almeno così mi era stato detto.

    J.T. - Dicevo a tutti che ci sarebbero stati altri due colori di vita, ma non sapevo quali sarebbero stati. Mentre li cercavo, ho "visto" degli Indaco. Stavo svolgendo ricerche all'Università di Stato di San Diego, cercando di costruire un profilo psicologico completo che si ponesse al di sopra di ogni critica scientifica. All'epoca uno psichiatra, il dott. McGreggor, collaborava con me.

    N.A.T. - Sto cercando di ricordarmi il nome di un altro medico, ma non ci riesco. Ora lavora all'Ospedale dei Bambini, e suo figlio fu il primo di cui mi accorsi realmente, perché sua moglie, che non poteva averne, aveva dato alla luce un bambino. Il piccolo era nato con un grave soffio al cuore e il dottore mi chiamò chiedendomi di andare a trovare il bambino per scoprire cosa "vedevo". Allora andai da loro e quello fu il momento in cui stabilii con certezza che questo era un nuovo colore che ancora non faceva parte del mio sistema. Il bambino morì circa sei settimane dopo tutto accadde molto velocemente. Quello fu il primo incontro fisico che mi dimostrò che quei bambini erano diversi. Da allora ho cominciato a cercarli.
    fonte:www.misteria.org

    Questa è una piccola sintesi ma credo che possa far capire il xchè del nome "Indaco" ho evidenzito una piccola frase (perché sua moglie, che non poteva averne) per un semplice motivo, io ho un figlio, ora ha 9 anni ma per la scienza è ancora impossibile che questo sia avvenuto xchè io sono sterile. Per questo motivo io lo chiamo "il miracolo della mia vita".
    Fino a poco tempo fa non avevo collegato la cosa, ma ho conosciuto 2 mamme che guarda caso hanno avuto grosse difficoltà a rimanere incinta.
    Ovviamente quello che sto scrivendo è solo il mio umile pensiero, non sono una scenziata o un medico, ma solo una mamma, però si potrebbe quasi dire che i bambini nati da questo tipo di situazione sono già al concepimento "speciali". Infatti i due bambini che conosco (un maschio e una femmina) hanno molte cose in comune con il mio, per prima cosa gli anni. Sembrerebbe che i bambini Indaco siano nati a partire dalla fine del 2000, pur essendoci stati dei casi anche prima. Si dice che Gandhi sia stato uno dei primi, che abbia tracciato il percorso per quelli futuri.
    Nel 2003 esce un libro "I Bambini Indaco" scritto dalla coppia Lee Carrol e Jan Tober, vengono descritte le principali carattesistiche dei bambini indaco, però non sono molto d'accordo su alcuni punti :

    vengono al mondo con un senso di regalità, e spesso si comportano di conseguenza
    ( non credo sia veramente così, tendono a voler essere sempre al centro dell'attenzione, come però tutti i bambini, la parola "regalità" mi sembra troppo pesante.)

    hanno la sensazione di "meritare di essere qui" e sono sorpresi quando gli altri non lo condividono
    (non ho mai capito veramente il senso di questa frase, fa pensare a dei bambini presuntuosi ma che in realtà non lo sono)

    sono loro stessi a dire "chi sono"
    (con questa frase concordo al 1.00 x 1.00, del resto il mio Andrea si è annunciato ancora prima che io fossi incinta, e negli anni mi ha raccontato il suo mondo)

    non tollerano l’autorità assoluta e si rifiutano di seguire norme e schemi di comportamento
    (vero, bisogna sempre spiegargli il xhè del no o del si, per esempio dirgli "devi studiare" è sbagliato ma spiegargli xhè deve studiare è più redditizio)

    posseggono un "pensare creativo" e rifiutano le normali procedure di pensiero
    ( sono creativi in tutti i sensi,) come anche altri bambini

    intravvedono spesso la soluzione migliore dei problemi e, rifiutando la normale soluzione dei medesimi, non si conformano ad alcun sistema
    (anche da piccoli hanno un grado di maturità interiore che gli permette di trovare veramente soluzione a tutti i problemi, la cosa più bella che riescono a fare è infondere coraggio agli adulti, pur ovviamente non sapendo magari la gravità del problema)

    appaiono antisociali con persone "diverse" da loro, dalle quali non vengono capiti col risultato di isolarsi
    ( non sono pienamente d'accordo, è vero che a volte si isolano ma non xchè gli altri sono diversi da loro e quindi non li capiscono, ma xchè è il loro momento di "collegamento" che non vogliono condividere con altri)

    non sopportano una disciplina punitiva di alcun genere
    (solo se è motivata e spiegata)

    sono estremamente chiari nel dire di cosa hanno bisogno.
    (verissimo) ma anche altri

    Naturalmente le mie "contestazioni" su alcuni punti sono solo personali, come ho già scritto sono solo una mamma.Se consideriamo i bambini di oggi, anche secondo me non ci sono grandi differenze, x questo motivo io preferisco dire che sono "speciali", xchè oltre queste caratteristiche comuni ne hanno altre un pò più particolari.
    Mio figlio ha annunciato il suo arrivo direttamente a me ,la bambina che conosco invece, in modo un pò diverso si è annunciata alla zia materna, queste sono affinità non molto "normali", ribadisco il fatto che indaco non è ugale a genio o bambino prodigio, non so nemmeno se è giusto chiamarli indaco, però è vero che ultimamente stanno nascendo dei bambini un pò particolari, che in alcuni momenti parlano con un linguaggio da adulto, esprimono pensieri di profonda spiritualità, infondono coraggio e speranza.
    Questo come sempre è solo il mio pensiero.





     
    Top
    .
  13. cristina1971
     
    .

    User deleted


    che bello questo argomento...mi da tanta speranza :-)
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Advanced Member
    •••••

    Group
    Member
    Posts
    2,934

    Status
    Offline
    Il tuo discorso Denny è molto lungo ma in sintesi non dice nei particolari in cosa differiscono questi bambini dai Normali Bambini che hanno una sensibilità e se volgiamo dire una intelligenza superiore ad altri.

    Il trovare scorciatoie è sinonimo di Intelligenza e non vedo in quale altro modo si possa definire questo " fenomeno".
    L'intelligenza viene dalla sensibilità superiore di alcuni di applicare nozioni date ad un problema e risolverlo passando per la Via piu' breve.
    Questa è normale Intelligenza e niente di altro.

    Anche Mudlicek e gli altri Bambini della " Nube Atomica" hanno avuto e hanno gli stessi requisiti che mi descrivi
    ovviamente sono un po' meno " spirituali", ma per alcuni aspetti lo sono molto di piu' di altri............. ma questo dato ancora non mi è chiaro nei dettagli perchè non ho capito questa parte.

    Il colore indaco è un fenomeno noto. A volte è rosso sangue a volte piu' o meno scuro cioè varia in indaco, ma è un normale fenomeno fisico conosciuto da tempo. Almeno se io ho capito a cosa ti riferisci.

    Pere il fatto specifico dela tua bambina che si è annunciata da sola, non discuto perchè è una tua sensazione personale e quindi lo prendo come tale, la rispetto, e non la discuto.
     
    Top
    .
  15. denny62
     
    .

    User deleted


    Cara draxiria, evidentemente mi sono espressa male, non si è capito sicuramente il mio pensiero che se vai a rileggere alcuni punti è identico al tuo. Si confonde il "genio" con una spiritualità profonda, questa secondo me è la diversità. Gli studiosi chiamano bambini indaco quelli che io ritengo solo dei geni, io per indaco (se proprio devo dargli un colore) invece chiamo tutti quei bambini che a 3 anni, 5, 7 ecc ti parlano di Dio, Gesù con parole che forse nemmeno gli adulti usano, ti parlano di un mondo a noi sconosciuto, sono molto vicini ai bambini con difficoltà, hanno una sensibilità maggiore ad altri, si accorgono se c'è un problema, esempi??
    un bambino di 5 anni ha fatto sedere la madre al tavolo gli ha detto cosa poteva fare per risolvere in parte il grave problema che assillava da un pò la donna.
    Un bambino di 3 anni mentre stava parlando del più e del meno all'improvviso ha detto ai genitori : Gesù è la materia di Dio. Oppurre un'altro a 6 anni piange guardando un crocifisso e commenta in modo naturale: quanto hai sofferto per colpa nostra.
    Sono molte le testimonianze che ho, ma non sono qui ad elencare i casi, voglio solo far capire che indaco o non indaco negli ultimi anni sono nati e continuano a nascere bambini "particolari" solo in alcune situazioni, la penso come te non noto grande differenza se prendo in considerazione l'elenco scritto da Lee Carrol e Jan Tober,
    i bambini moderni sono tutti intelligenti e svegli, questo grazie ai 1.000 imput che hanno tutti i giorni, ma non tutti hanno alcune particolarità che li fanno uscire dalla norma, sono bambini che sanno benissimo che devono "nascondre" le loro sensazioni xchè non sarebbero capiti forse proprio per questo motivo pochi ne sono a conoscenza, sono bambini che ad una persona di fede come me, fanno molto sperare che il futuro potrà essere migliore
    .Spero di essermi spiegata un pò meglio...
    :rolleyes:
     
    Top
    .
21 replies since 21/7/2008, 07:23   485 views
  Share  
.